Giulia Cafagna

​Durante il periodo di pandemia sia io che molti miei amici artisti siamo rimasti fermi, senza lavoro ma con la voglia di fare che ogni giorno aumentava sempre di più. Per questo li ho chiamati a rapporto per fare qualcosa di dinamico e divertente in un progetto folle e che sarà il mio corto di diploma per il corso di regia presso l’Istituto Michelangelo Antonioni. E cosa c’è di più divertente di un Musical? Quindi, coinvolgendo giovani professionisti tra cui musicisti, ballerini, attori e molti altri, che hanno abbracciato fin da subito questo progetto e con cui mi sono gettata nella sua realizzazione. Alla base di ogni scelta c'è la voglia di sperimentare divertendosi, mia e della troupe, e la capacità di dare a una storia che tratta il tema dell'innamoramento di un prete, tramite una chiave di lettura personale e veicolata attraverso la magia del cinema. Infatti, nonostante al centro della storia ci sia un forte tema drammatico come la crisi d’identità di un uomo, il mio obiettivo è quello di raccontarlo da un punto di vista ironico e divertente… anche perché il periodo storico che stiamo vivendo è particolarmente difficile e complesso, e quindi è nostro dovere essere in grado di alleggerire per non farci sopraffare.